Ricerca – “nuove” cellule staminali

10-3-2021

Scoperta italiana di due nuove tipologie di staminali progenitrici di cellule natural killer

Le hanno battezzate cellule staminali super efficienti. Individuate dai ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e dell’Università di Genova con la collaborazione di altri Centri italiani, queste “nuove” cellule staminali, isolate dal sangue di bambini e adulti affetti da HIV, epatite C e infezione da citomegalovirus (CMV). sono in realtà di due tipi:

  • il primo è caratterizzato dalla presenza della proteina CD34, comune a tutte le cellule staminali del sangue, e delle proteine DNAM-1 e CXCR4, che controllano l’attivazione e la migrazione delle cellule
  • il secondo tipo, invece, è sprovvisto della CD34 ma è in grado di dare origine a cellule natural killer (NK) mature.

Dalla ricerca è emerso, inoltre, che molte delle NK generate dalle nuove staminali sono dotate di un recettore, la proteina NKG2C, che permette di riconoscere il citomegalovirus e di bloccarne la replicazione.

Una “scorciatoia” efficace

Le cellule natural killer giocano un ruolo fondamentale nella difesa di prima linea contro le infezioni virali, la crescita di tumori e la diffusione di metastasi. Devono essere sostituite rapidamente a causa della loro vita di soli pochi giorni) e registrano un incremento in concomitanza delle infezioni virali.

“Le nuove cellule staminali rappresentano, quindi, una sorta di scorciatoia utilizzata dal sistema immunitario per generare rapidamente cellule NK” – spiega il prof. Lorenzo Moretta, responsabile dell’Area di Ricerca di Immunologia del Bambino Gesù – “Una volta isolate e coltivate in laboratorio, le nuove staminali si moltiplicano e, in circa 3 settimane, danno origine a cellule NK mature, dotate di una spiccata capacità di uccidere virus, in particolare CMV, e cellule tumorali”.

Possibili sviluppi futuri

Appare chiaro l’interesse circa le future potenzialità terapeutiche di queste nuove cellule staminali in ambito infettivologico e oncologico. “Indagini ancora preliminari hanno individuato numeri particolarmente elevati delle nuove cellule staminali anche in pazienti affetti da SARS-Cov-2” osserva il prof. Altro De Maria, un altro degli autori. “Questi dati potrebbero offrire nuovi spunti per comprendere meglio l’azione di questo virus pandemico e per disegnare nuovi interventi terapeutici efficaci».

Fonte: Bozzano F, Della Chiesa M, Pelosi A, Antonini F, Ascierto ML, Del Zotto G, Moretta F, Muccio L, Luganini A, Gribaudo G, Cenderello G, Dentone C, Nicolini L, Moretta A, Moretta L, De Maria A. HCMV-controlling NKG2C+ NK cells originate from novel circulating inflammatory precursors. J Allergy Clin Immunol. 2021 Jan 22: S0091-6749(21)00087-7

Link inerenti

  • Bozzano F, Marras F, De Maria A. Natural Killer Cell Development and Maturation Revisited: Possible Implications of a Novel Distinct LinCD34+DNAM-1brightCXCR4+Cell Progenitor. Front Immunol. 2017; 8:268
  • Della Chiesa M, Muccio L, Moretta A. CMV induces rapid NK cell maturation in HSCT recipients. Immunol Lett. 2013; 155:11-3