10-6-2021
Bambini “made of sugar”: quando l’apporto di zucchero è eccessivo
Alcuni recenti dati nazionali avevano riportato nei bambini e adolescenti un’assunzione giornaliera di zuccheri liberi pari al 21% dell’apporto calorico e alcune categorie, tra cui i celiaci, proprio per la tipologia di alimenti imposti dalla loro dietoterapia, sono particolarmente esposti al rischio di un consumo elevato di zuccheri.
Il razionale di una ricerca
Sulla base di questa premessa e della disponibilità di un software denominato “Zuccherometro”, in grado di determinare l’apporto di zucchero e di confrontarlo con quello degli alimenti comuni, è stata condotta un’indagine osservazionale retrospettiva su 400 bambini (213 femmine e 187 maschi, età 1-17 anni), di cui il 70% normopeso e 186 affetti da celiachia. I dati sono stati ricavati da un recall alimentare delle 24 ore e sono stati stratificati per fasce d’età.
I risultati, tra attese e sorprese
Trattandosi di un’indagine mirata a rilevare le abitudini dietetiche sono emersi alcuni dati interessanti, che possono essere sintetizzati in questi punti:
- l’apporto calorico è apparso generalmente in linea con quello raccomandato, a parte la fascia d’età 11-17 anni, in cui è risultato inferiore
- il consumo di proteine è sempre stato molto più elevato (in età prescolare addirittura triplo rispetto al fabbisogno)
- un apporto di zucchero oltre la soglia giornaliera (stabilita nel 15% delle calorie complessive) è stato rilevato in tutte le fasce d’età a eccezione degli adolescenti; lo zuccherometro ha confermato questi rilievi, evidenziando un consumo eccessivo di zuccheri naturali o aggiunti (fruttosio e lattosio) in particolare nel 59% dei bambini di 1-3 anni, nel 68% di quelli tra 4-6 anni e nel 40% tra i 7 e i 10 anni
- per quanto riguarda i celiaci l’apporto di zuccheri tende a ridursi con l’età: è risultato più elevato tra 1 e 3 anni e ha registrato un nuovo incremento negli adolescenti maschi.
Dalla ricerca al real world
Questi dati sono preziosi nella pratica clinica quotidiana in quanto evidenziano gli errori nutrizionali – in particolare gli eccessi – più comuni e grossolani. Senz’altro il consumo eccessivo di proteine richiede attenzione, ma allo stesso modo il pediatra non deve perdere di vista gli zuccheri liberi. Un inquadramento ragionato e mirato del regime alimentare di ogni bambino può essere una strategia efficace per intercettare squilibri dietetici da correggere prima che possano influire sull’assetto metabolico e soprattutto sullo stato di salute del bambino.
Fonte: Diani L, Forchielli ML. Sugar Intake: Are All Children Made of Sugar? Life (Basel). 2021; 14; 11:444 – Sugar Intake: Are All Children Made of Sugar? – PubMed (nih.gov)