ANTER e FIMP rompono il silenzio sugli effetti dell’inquinamento per la salute dei bambini
La FIMP conscia della figura cardine del Pediatra di famiglia nello sviluppo psicofisico del bambino e dell’adolescente, ha deciso di porre tra le priorità formative e divulgative l’Ambiente con le sue conseguenze-interferenze sulla crescita. Ha creato, pertanto, il progetto Ambiente, che si prefigge di preparare i pediatri su tale problematica, divulgare le notizie, educare le famiglie alla prevenzione dei rischi che l’ambiente comporta, di sollecitare le istituzioni a iniziative atte a difendere la salute dei bambini dai rischi ambientali.
In tale ottica siamo ben felici di ospitare nel nostro giornale l’articolo di Anter, un’associazione che conta circa 250.000 iscritti, che ha la finalità di combattere l’inquinamento e promuovere l’uso delle energie rinnovabili e con la quale la FIMP ha siglato un protocollo di intesa atto a portare avanti le problematiche ambientali che ci accomunano.
Negli ultimi trent’anni abbiamo letteralmente cambiato la composizione dell’aria che respiriamo e di tutto quello che è attorno a noi È cambiato tutto, quindi le problematiche di oggi sono strettamente connesse con la nostra epoca. E quando a esserne afflitti sono i bambini, diventa insopportabilmente lampante l’insofferenza e la perversione della vita umana, che si arreca da sola le sue malattie, Gli uomini che cambiano l’ambiente cambiano se stessi e questo è un circolo vizioso che abbiamo imparato a nostre spese, soltanto negli ultimi anni.
Sappiamo che i cambiamenti che apportiamo all’ambiente inquinano, che se inquiniamo ci ammaliamo. Sappiamo cause, effetti e conseguenze delle nostre malattie, eppure saperlo non basta per capire che i cambiamenti non fanno sconti e che, in verità, a cambiare siamo proprio noi.