All’età di 94 anni si è spento a Palermo il dr. Carmelo Cibella, Lino, come lo chiamavamo noi tutti suoi amici. Pediatra di Famiglia militante FIMP della prima ora, battagliero, arguto, determinato. La sua vita professionale ha avuto avvio nei quartieri più difficili e marginali di Palermo ed è stata sempre caratterizzata da un approccio cauto nell’impiego dei farmaci. Ha ricoperto nella nostra Federazione cariche istituzionali, essendo stato per parecchi anni segretario regionale per la Sicilia, ma soprattutto è stato l’anima trascinante per noi, giovani d’allora, facendo crescere la FIMP nei suoi aspetti professionali e culturali.
Eravamo alla fine degli anni Ottanta e un gruppo nazionale di Pediatri FIMP – io ero tra questi – aveva iniziato a Montecatini un corso per anima-tori di formazione secondo le metodiche di andragogia basate sull’apprendimento attivo teorizzate dal prof. Jean Jacque Guilbert: una rivoluzione per quei tempi in cui l’aggiornamento avveniva solo attraverso lo studio personale o congressi passerella per i soliti noti docenti universitari. Lino era già ultrasessantenne, ma aderì alla mia proposta di applicare il nuovo metodo di formazione in Sicilia con l’entusiasmo di un ventenne. Come presidente regionale si adoperò perché in Sicilia si organizzassero corsi di formazione residenziali con obiettivi di apprendimento formulati sui bisogni formativi specifici dei Pediatri di Famiglia. I corsi andarono avanti per diversi anni e costituiscono ancora oggi un ricordo caro per tutti i Pediatri che poterono parteciparvi, ebbero come risvolto la crescita professionale dei colleghi dell’isola e facilitarono le relazioni interpersonali in quei tempi in cui il nostro lavoro si svolgeva in solitudine nell’isolamento degli ambulatori.
Lino Cibella è stato inoltre uno dei più ferventi soci fondatori della DI.STU.RI (Divisione Studi e Ricerche della FIMP Palermo) e per quasi dieci anni ha diretto il periodico “Il pediatra di famiglia” da lui fondato. Ha sempre sostenuto un uso parsimonioso e “giudizioso” dei farmaci in Pediatria; per l’impiego particolarmente contenuto di antibiotici era stato addirittura oggetto di inchiesta nella stampa locale che paventava in tale comportamento pauciprescrittivo una possibile malpractice… così andavano le cose!
Lino è stato uno dei “Grandi Vecchi” della FIMP ed ha contribuito a traghettare la nostra Federazione, al di là delle legittime istanze sindacali, verso una consapevolezza che non può fare a meno della formazione professionale e umana continua.