Il pediatra di famiglia rappresenta una figura cruciale nel promuovere e realizzare il compito di educare le famiglie e i bambini nella scelta di una alimentazione equilibrata e di stili di vita corretti.
In questa ottica la rete nutrizione della FIMP negli scorsi anni ha ritenuto di approntare una progettualità denominata “Scuola di nutrizione FIMP” che avesse come obiettivo l’accrescimento delle conoscenze in tema di nutrizione da parte dei pediatri di famiglia.
Nell’ambito di questo progetto si è favorito la nascita di un osservatorio epidemiologico e di ricerca in campo nutrizionale denominato “Osservatorio Epidemiologico Nutrizione e accrescimento” della Federazione Italiana Medici Pediatri (OEF)”, volto a sensibilizzare i pediatri e i loro assistiti all’importanza di una corretta alimentazione sin dai primi giorni di vita. L’OEF è stato promosso dal Ministero della Salute nell’ambito del protocollo di intesa firmato il 15/12/2010 con la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP).
Lo scopo principale di un osservatorio epidemiologico è quello di sorvegliare lo stato di salute di una popolazione. Anche se l’osservazione è un’azione passiva, essa può avere risvolti attivi in termini di salute pubblica. Un osservatorio epidemiologico ben funzionante può infatti fornire dati attendibili sulla prevalenza e sull’incidenza di stili di vita e stimolare un’azione di salute pubblica. In questa sede vengono riportati i risultati ottenuti dall’OEF.
Le attuali indicazioni 1 raccomandano l’allattamento esclusivo al seno fino al 6 mese di vita. Queste raccomandazioni sono basate sul documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblicate nel 2002 Tuttavia la durata della esclusività dell’allattamento e, di conseguenza, l’età indicata per l’introduzione degli alimenti complementari rimane oggetto di controversie e di numerosi studi.
La disponibilità di dati italiani raccolti da studi prospettici è molto limitata. Attualmente i dati più recenti si basano sul report ISTAT 2013 2 che ha diffuso i dati retrospettivi su “ Gravidanza, parto e allattamento al seno” di 2.700.000 donne che vivono in Italia e che hanno avuto un figlio negli ultimi cinque anni. Gli studi retrospettivi, tuttavia, sono ampiamente criticati per la possibilità 3 che, anche se i dati sono richiesti entro un breve periodo di tempo, la effettiva durata dell’allattamento al seno possa essere molto diversa da quella riferita e l’effettiva introduzione degli alimenti complementari sia ancora meno accurata. Molti studi inoltre non raccolgono informazioni sulla durata dell’allattamento al seno esclusivo, rispetto alla sua durata complessiva, né accurate informazioni sul momento e il tipo di alimenti complementari che vengono introdotti, comprese le formule per lattanti.
Lo scopo dell’Osservatorio Nutrizione è stato quindi di raccogliere dati prospettici relativi alla crescita e alla nutrizione di una coorte di bambini italiani, registrando nel contempo i relativi dati auxologici.
L’obiettivo primario dell’OEF è stato descrivere le abitudini alimentari e l’accrescimento di un campione di bambini italiani seguiti longitudinalmente e a intervalli regolari dalla nascita a 3 anni di età creando un database permanente dell’accrescimento e dello stato nutrizionale.