Sicuramente è passato ai più inosservato “Castaway on the moon”, film sud-coreano del 2009, in cui uno dei due protagonisti è una ragazzina hikikomori. Nel film è ben rappresentata la realtà di questo fenomeno, di cui da qualche anno si sente parlare anche alle nostre latitudini. Le ultime stime parlano di 100 mila casi italiani di hikikomori, un esercito di reclusi che chiede aiuto. Un numero che è destinato ad aumentare se non si riuscirà a dare al fenomeno una precisa collocazione clinica e sociale.