La violenza domestica assistita può incidere a livello comportamentale, psicologico, sociale, cognitivo, fisico e l’evoluzione del danno è legata non solo a fattori relativi all’età, al livello evolutivo, al tipo e alla gravità delle violenze a cui il bambino ha assistito, al contesto familiare e ad eventuali altri fattori di stress associati, ma anche – in termini peggiorativi oppure riparativi – alla qualità dell’intervento sociale e allo sviluppo e all’esito degli interventi giudiziari. Essa incide sui processi di sviluppo del bambino, sulle capacità genitoriali e sulle relazioni tra fratelli e tra adulti e bambini.