Parlare della morte non è facile neppure tra adulti, c’è sempre una certa paura scaramantica che ti fa pensare che non parlandone forse la tieni lontana, anche se purtroppo non è così. Parlarne con un bambino è ancora più difficile, dobbiamo prima superare le nostre paure ed essere sicuri di non trasmetterle, perché una cosa sconosciuta che è presentata con paura diventa veramente difficile da sopportare senza un adeguato aiuto e una rassicurazione.
Per poter parlare della morte con un bambino o con un adolescente bisogna poi essere consapevoli delle fasi di sviluppo in cui si trovano dal punto di vista cognitivo, emozionale e psicologico e conoscere le credenze religiose e della famiglia circa la malattia, il morire e la morte, per favorire la comunicazione sia nella malattia che nel fine vita e per evitare incomprensioni, che possono rendere ancora più dolorosi questi momenti.