In data 18 maggio 2015 presso la sede del Ministero della Salute in Roma Lungotevere Ripa 1, si è svolto l’incontro convocato dal Governo per ricercare una soluzione che permetta di superare le ragioni dello sciopero del 19 maggio p.v. delle categorie dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, proclamato da FIMMG, FIMP e CIPe che le rappresentano per una percentuale superiore al 70% dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta coinvolti. Sono presenti:
per la Presidenza del Consiglio il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri prof. Claudio De Vincenti
per il Ministero della Salute il Sottosegretario di Stato alla Salute dr. Vito De Filippo, il Capo di Gabinetto Consigliere Giuseppe Chinè
per il Comitato di Settore il Presidente Assessore Claudio Montaldo
per la FIMMG – Federazione Italiana Medici Medicina Generale: Milillo, Scotti e Zincane, per la FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri: Chiamenti e Biasci
per la CIPe – Confederazione Italiana Pediatri: Gullotta e Azzaro.
Il Governo e il Comitato di settore si impegnano a vigilare affinché nelle trattative per il rinnovo dell’ACN venga confermato e rispettato il profilo giuridico dei medici convenzionati, senza condurlo a una condizione di subordinazione; a mantenere ai medesimi la loro autonomia organizzativa, nell’ambito delle scelte di indirizzo e programmazione sanitaria dello Stato e delle Regioni, nonché a ricercare meccanismi che, rispettando i contenuti economici dei medici e gli attuali livelli retributivi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, sviluppino la capacità di lavoro d’équipe e le specificità della medicina generale e della pediatria di libera scelta nel rispetto del rapporto fiduciario.
Il Governo si impegna a vigilare sul corretto e rapido svolgimento delle trattative e, nel caso, ad applicare, previo confronto negoziale con le regioni e le organizzazioni sindacali, quanto disposto dall’articolo 1, comma 7, del decreto legge n. 158 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 189 /2012. Il Governo si impegna altresì a promuovere un tavolo di confronto interistituzionale e con le organizzazioni sindacali per individuare i migliori strumenti e procedure per le relazioni sindacali dell’area convenzionale.
A fronte di ciò le 00.SS. FIMMG, FIMP e CIPE revocano lo sciopero del 19 maggio 2015, fatta salva ogni altra iniziativa informativa della popolazione predisposta per il mese di maggio.