Il 3 luglio 2019 l’ISTAT ha pubblicato il consueto Report sulla popolazione italiana al 31 dicembre 2018, che conferma il progressivo declino demografico iniziato nel 2015, continuo, ininterrotto, come non accadeva da oltre 90 anni.
La popolazione residente ammonta a 60.359.546, oltre 124 mila in meno rispetto all’anno precedente (-0,2%) e oltre 400 mila in meno rispetto a quattro anni prima.
Il calo è interamente attribuibile alla popolazione italiana, che scende a 55 milioni e 104 mila unità, 235 mila in meno rispetto all’anno precedente (-0,4%).
Negli ultimi anni la perdita è stata in parte contenuta per l’aumento di cittadini stranieri (+241 mila). Nel 2018, rispetto all’anno precedente, l’aumento è stato del 2,2% (+11 mila) e attualmente i cittadini stranieri residenti sono 5.255.503, l’8,7% della popolazione.
La presenza di quasi 50 nazionalità differenti con almeno 10 mila residenti conferma il quadro multietnico del nostro Paese. Al 31 dicembre 2018 le differenti cittadinanze presenti in Italia sono 196.
Il dato più allarmante è quello che riguarda le nascite, che sono in calo progressivo e continuo. Rispetto al 2017, la diminuzione delle nascite è di oltre 18 mila unità (-4,0%).