Il 9 aprile scorso la FIMP Toscana e la Regione Toscana hanno firmato un accordo che offre al Pediatra di Famiglia la possibilità di vaccinare i propri assistiti nel suo studio (Delibera Regione Toscana n. 366 del 3003-2015).
Considerato che l’accordo ha come obiettivo “…l’implementazione del compito dell’esecuzione dell’atto vaccinale da parte del Pediatra di Famiglia…”, che l’attività di vaccinazione prevista “…rappresenta un compito che la Regione Toscana affida al Pediatra di Famiglia e che si esplica nell’ambito della normale attività professionale svolta…”, i Pediatri di Famiglia toscani assumono un ruolo di protagonisti nel campo delle vaccinazioni.
Il coinvolgimento attivo del pediatra è stato considerato essenziale per la promozione delle vaccinazioni e il controllo delle coperture vaccinali perché ritenuto il professionista del Servizio Sanitario che più di tutti ha la possibilità di frenare e invertire l’attuale calo delle coperture vaccinali in funzione del rapporto fiduciario con le famiglie e della sua capillarità assistenziale, che gli permette di raggiungere facilmente tutti i soggetti in età pediatrica.
L’accordo si inserisce in un momento particolare per l’assistenza pediatrica in Toscana in campo vaccinale:
1. l’approvazione del nuovo calendario regionale che nella popolazione infantile (… e oltre) ha ampliato l’offerta vaccinale;
2. l’offerta gratuita della vaccinazione antimeningococco B a tutti i nuovi nati e ai soggetti a rischio;
3. l’emergenza per i casi di sepsi da meningococco C che ha interessato la Toscana negli ultimi mesi. In questo contesto, l’accordo per l’attività vaccinale rappresenta una nuova sfida della Pediatria di Famiglia per migliorare l’assistenza pediatrica territoriale e l’ampia adesione che si sta configurando in tutta la Regione, dimostra che l’attività vaccinale in tutti i suoi aspetti (informazione, promozione, effettuazione, controllo) è particolarmente sentita dai Pediatri di Famiglia.
Per facilitare i Pediatri di Famiglia a effettuare una corretta comprensiva e esauriente informazione sulle malattie prevenibili dalle vaccinazioni, al fine di ottenere il massimo consenso sull’opportunità di salute offerta ai suoi assistiti, è stato programmato un corso di formazione regionale dove si daranno anche indicazioni condivise da poter eseguire in sicurezza e nel rispetto delle normative previste le vaccinazioni inserite nel calendario regionale.