Partirà dalla metà di ottobre la campagna di vaccinazione per la stagione influenzale 2015-2016. È quanto riporta la “Circolare Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2015-2016”, elaborata dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute e pubblicata il 3 settembre. La stagione influenzale 2014-2015 è stata caratterizzata da un’incidenza medio-alta (108 casi per 1.000 assistiti). Sono stati segnalati 485 casi gravi e 160 decessi da influenza (contro i 93 casi gravi, dei quali 16 deceduti, della stagione precedente). Solo il 7,6% dei casi gravi segnalati si era vaccinato contro l’influenza dall’inizio della stagione. Tra i casi gravi, 11 donne erano in gravidanza al momento della segnalazione, una di loro è deceduta; nessuna era vaccinata”.
Anche se è sempre difficile fare previsioni sulla severità dell’influenza che verrà, in considerazione del grande trasformismo dei virus influenzali e della loro aggressività, la vaccinazione rappresenta lo strumento primario per la prevenzione dell’Influenza.
Il vaccino per la stagione 2015/2016, secondo le indicazioni dell’OMS, conterrà:
• una variante antigenica di sottotipo H3N2 (A/ Switzerland/9715293/2013), che sostituirà il ceppo A/Texas/50/2012 contenuto nel vaccino della stagione 2014/2015;
• una nuova variante di tipo B (B/Phuket/3073/2013), appartenente sempre al lineaggio B/ Yamagata/16/88, in sostituzione del precedente ceppo vaccinale, B/Massachusetts/2/2012;
• antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1)pdm09.
L’A H1N1 è stato ancora incluso nel vaccino della prossima stagione perché ha causato quasi un terzo dei casi gravi e dei decessi nella scorsa stagione ed essendo ancora in circolazione è pericoloso soprattutto per bambini più piccoli mai vaccinati e ad alto rischio di polmoniti. I vaccini disponibili in Italia sono tutti inattivati e non contengono quindi particelle virali intere.
In età pediatrica può essere utilizzato un vaccino split (contenente virus frammentati) o un vaccino a subunità (contenente solo gli antigeni di superficie, emoagglutinina e neuraminidasi).
È disponibile anche un vaccino quadrivalente split, indicato dai 3 anni di età per la prevenzione della influenza causata dai due sottotipi di virus influenzale A e da due di tipo B.