“Ci ha lasciato Guido Brusoni che, fino all’ultimo, non si è arreso al terribile male che lo aveva colpito. Per me se n’è andato innanzitutto un amico, con il quale ho condiviso più di un pezzo del mio cammino. Una persona gentile e mite, ma allo stesso tempo determinata e tenace. Un pediatra amato per i suoi modi e per la sua capacità di rendere comprensibile a tutti la materia che trattava con così tanto amore. Un medico attento, impegnato nella vita sociale e politica della sua comunità, mosso dal desiderio di migliorarne le condizioni, fosse la sua città (anche come assessore nella Giunta Rosaia), fosse il suo quartiere, per il quale ha lavorato fino all’ultimo. Mi mancherà, ci mancherà quel suo modo delicato e quel suo sguardo capace di guardare sempre e comunque al futuro. Di guardare sempre, con coraggio e spirito di innovazione, sempre e comunque agli altri e al futuro. …omissis …”.