È noto che uno stato nutrizionale ottimale può ridurre il rischio di infezioni virali e delle loro conseguenze. Molte evidenze provano che una nutrizione povera non solo quantitativamente, ma anche qualitativamente, è in grado di ridurre le difese immunitarie aumentando il rischio di malattie virali, in termini sia di durata che di suscettibilità.
La relazione tra nutrizione e infezioni virali è duplice: i nutrienti hanno un impatto sullo sviluppo del sistema immune umano, dall’altro la malnutrizione è strettamente correlata all’immunodeficienza. I deficit di singoli nutrienti sono in grado di alterare la risposta immune, aumentando la suscettibilità alle infezioni, sia direttamente, sia attraverso carenze secondarie a stati patologici quali la presenza di tossine, lo stress, gli alimenti troppo raffinati o processati, la sedentarietà.