12-11-2021
Nelle cronache nazionali non mancano casi in cui minorenni hanno visto riconosciuto il diritto a vaccinarsi contro la volontà dei propri genitori.
Al di là di situazioni limite di interesse giurisprudenziale, in ogni caso, la consapevolezza degli adolescenti circa l’utilità delle vaccinazioni è un presupposto essenziale per promuovere una solida cultura della prevenzione e il successo delle campagne vaccinali, oltre a contrastare la cosiddetta “vaccine hesitancy” o esitazione vaccinale.
Un’indagine condotta mediante un questionario di 15 domande, cartaceo e anonimo, tra agosto 2018 e gennaio 2019, si è proposta di fare chiarezza proprio su livello di conoscenza, atteggiamenti e opinioni di un gruppo di adolescenti che avevano un appuntamento presso due centri vaccinali dell’Azienda Sanitaria di Latina (a Latina e Aprilia).
I risultati
Sono stati raccolti 391 questionari che hanno evidenziato innanzitutto il fatto che più della metà dei partecipanti, per il 52% di sesso femminile e il 92% di nazionalità italiana) non era a conoscenza del proprio stato vaccinale.
A dispetto, però, di un livello di conoscenza in tema di infezioni prevenibili e vaccini nel complesso scarso, l’89% degli adolescenti ha espresso un’opinione positiva sulle vaccinazioni.
Malgrado, inoltre, un interesse medio-alto, meno di un terzo si era informato spontaneamente, nella metà dei casi in siti generici e soltanto in una minoranza chiedendo a pediatri (20,4%) o altri medici (3,7%), peraltro riconosciuti come fonti affidabili (47%), al pari della scuola (46%).
Osservazioni conclusive
Al di là delle percentuali numeriche, questi dati richiamano l’attenzione a quanto gli adolescenti siano una popolazione altamente ricettiva anche se poco inclini a proprie iniziative di documentazione personale, rappresentando perciò un “terreno fertile”.
Un secondo aspetto da non sottovalutare è il ruolo indiscusso del pediatra, che può contribuire in maniera efficace a sostenere le vaccinazioni, soprattutto nei casi in cui i genitori non dovessero rivelarsi sufficientemente sensibili.
Negli ultimi tempi, soprattutto in relazione alla pandemia, autori di vari paesi hanno discusso le strategie per combattere l’esitazione vaccinale: la formazione e l’informazione rappresentano un ambito in cui “investire” energie con incentivanti prospettive di risultati proficui e gratificanti anche per una società di futuri adulti più attenta e consapevole.
Bibliografia:
Fadda G, Biasio LR, Mariani T, Giambi C. A survey about the degree of information and awareness of adolescents regarding vaccination in a Province of Central Italy. Ann Ig. 2022; 34:13-26
Link: https://www.annali-igiene.it/articoli/2022/1/02-Fadda.pdf